domenica 22 settembre 2013

cose da vivere:guardare il matrimonio di Belen

Se su google digiti matrimonio, in automatico il motore completa la frase con "belen e stefano".
In Italia l'interesse mediatico per tale argomento è stato pari quasi al royal wedding di kate e william (eh già..loro kate, così pop così fashion, noi Belen ....)
Ma si sa che la curiosità è donna e quindi trovandomi casualmente a fare zapping il sabato pomeriggio ( si avete capito bene..... non lavoravo!!!!) il mio dito si è bloccato su canale 5.
Si, avete capito bene (di nuovo!), ieri pomeriggio ero una dei 2,5 milioni di spettatori che incollati alla tv si sono beccati intervista prematrimonio di belen, i commenti di Platinette e Johnathan e le immaggini rubate dall'evento
stupidera time insomma....
Tralasciando l'intervista di Belen che risponde ad una domanda raccontando un aneddoto che con la domanda non c'entra un piffero, la parte succosa è stata ovviamente quella del dietro le quinte.
Dove ho capito che:
- il vestito di Belen poteva metterlo solo Belen, una comune mortale sarebbe stata bloccata all'ingresso della chiesa dal prete con l'acquasanta in mano, pronto a rovesciarlgliela addosso, ma come abbiamo capito troppe volte lei può...

- hanno firmato l'esclusiva delle foto ad una rivista (credo Chi) ma il riserbo non fa parte degli invitati che hanno pubblicato a più non posso le foto su instagrammm, della serie popolarità di riflesso ( elisabetta canalis tanto non ti seguirò mai #sappilo)
- a reggere il velo della sposa c'è la sorella Cecilia, proprio come due anni fa una sorella inglese...( se vabbè ma Pippa ti fa una pippa Ceci...)
- vi risparmio la selezione musicale dell'evento..imbarazzante ( si, hanno detto anche quello, evidentemente su canale 5 non sapevano come riempire il tempo..)
-vogliamo parlare del menu???
insomma al culmine della puntata quando belen annuncia che presto vorrà una sorellina per Santiago mi prende una crisi epilettica...la mia parte intellettuale si sta ribellando...spengo tutto e vado in doccia
forti dosi di stupidità nuociono gravemente alla salute mentale....
#sapevatelo

Al di la di tutto, comunque, riflettendo, mi ha fatto piacere scoprire che anche Belen è UMANA: come tutte noi crede nella favola del matrimonio ( e non fa l'anticonformista..) e si è emozionata alle lacrime durante le promesse nuziali ( che poi le mantenga è tutto un altro discorso).
Brava Belen!

passo e chiudo ;)
kisskiss
feltrinelly

venerdì 6 settembre 2013

cose da vivere: non sapevo di non essere incinta

Avvertenze alla lettura: la protagonista della storia non sono io, non è ne una mia amica ne una mia collega in possesso di un account sui social network
Mamma, non preoccuparti :)

Sei sposata, da un po', sei attorniata da donne che parlano di sesso ( si, avete capito bene, le donne parlano di sesso), con tuo marito tutto ok, ma tutto quel parlare ti ha acceso una voglia.... diversa ( tipo jessica di viaggi di nozze: "o famo strano?) una voglia incredibbile di fare sesso.
Diciamo che la tua conoscenza di anticoncezionali li per li è un po' arrugginita e presi dalla passione non è che ci state proprio li a pensare.
Fino a qui tutto bene.
Fino a quando non realizzi di essere in ritardo...quel tipo di ritardo...ricostruisci l'ultimo mese e...PANICO.

Normalmente una donna in età fertile incorre in un ritardo per vari motivi oltre a quello di essere incinta:
- stress
- dimagrimento troppo veloce
- premenopausa
- caldo
- cambio di stile di vita ( tipo in vacanza)
-laqualunque

quindi potete capire che la mancanza del ciclo mestruale non rappresenta  una condizione sine qua non per diagnosticare una gravidanza.
A questo punto una persona razionale andrebbe immediatamente a comprare un test di gravidanza per togliersi almeno in parte il dubbio.
La maggior parte delle donne non lo fa subito #sapevatelo
Aspetta.
Aspetta e si osserva, ausculta, cerca indizzi.
- oddio ho gli occhi a pesce lesso ( ???) sono incinta
- oddio sento le bolle nello stomaco ( magari sono coliche nervose) sono incinta
- oddio non riesco a bere il caffe (malattie psicosomatiche) sono incinta
- oddio mi sento gonfia( mangiato troppo?) sono incinta

I giorni passano e l'ansia si trasforma in angoscia....( warning: stiamo parlando di una persona che ha già dei figli e che al momento non ne vorrebbe) accompagnata dal dubbio compro o non compro il test.

Qui arrivo io, cuor di leone (ahahahaha), prendo la situazione in mano e mi offro come lettrice ufficiale del risultato del test.
Ieri, come deciso di comune accordo, era il D day.
Arrivo e la mia amica era così impaurita che neanche voleva avvicinarsi alla farmacia...mi metto nei suoi panni, se fossi entrata in farmacia a San polo city chiedendo un test di gravidanza penso che anche i muri ne avrebbero parlato.
Così, forte ( seh forte) della mia estraneità al luogo sono entrata con il cuore in gola dentro la farmacia, mi avvicino al banco e con un filo di voce chiedo un test di gravidanza.....vi ricorda per caso qualcuno?


A questo punto la commessa sfoderando tutta la sua professionalità mi chiede:
- singolo o multiplo? ( chenneso)
- con le bande o con la scritta? ( chenneso alla seconda)
- ti ho dato il clearblue va bene? ( chennesooooooo )
Mai acquisto fu più difficile....non esistono dei distributori automatici come per i preservativi???
Me ne esco pezzata e rossa in faccia...O_o
Bene, a questo punto, gina+gina leggono tuuuuuuuuutte le istruzioni per l'uso perchè, mannaggia a me, bisognava andare a colpo sicuro visto che il test era singolo. Ci mettiamo solo una decina di minuti per deciderci ad affrontare la cosa.
Immergiamo il test tenendoci per mano e poi da qui partono i 3 minuti più lunghi della mia vita, durante la quale sul display lampeggia la clessidra e noi continuiamo a riguardare le istruzioni per capire se ci era sfuggito qualcosa..
Il verdetto lo leggete nel titolo....

Dopo quest'esperienza mistica sono giunta  a delle conclusioni:
1) mai mandare una donna in sindrome premestruale (presa dalla paranoia) a comprare un test di gravidanza..potrebbe uccidere la commessa
2) se dovete fare il test scegliete l'opzione b, che centrare lo stick mentre la fai è una manovra da esperte
3) ricordate in ogni caso che comunque vada sarà un successo ;)

kisskiss
feltrinelly

lunedì 2 settembre 2013

Cose da vivere: tragedie dell'essere trentenne

Avere trent'anni non è poi così male.
Giungo a questa conclusione dopo aver vissuto più o meno un anno con la nuova decade ed esserne uscita praticamente soddisfatta.
Se il fisico regge, e questo in alcuni casi non sempre è garantito ( fallo tu un dritto- andare al lavoro senza aver dormito- e poi aggiornami sui tempi di recupero), e la compagnia è quella giusta, trenta è il numero perfetto.
La voglia di divertirsi c'è ancora, c'è una maggiore disponibilità economica e una maggiore consapevolezza di se...quindi so come divertirmi ne ho i mezzi e lo so apprezzare fino in fondo.
Fino a qui tutto bene..ottimo direi.

Poi esistono i clichè, l'opinione comune, i pregiudizi e questi rovinano un po' l'atmosfera.

Avere trent'anni può essere un problema se ancora non sei fidanzata.
Si, avete capito bene, nella società contemporanea dove andiamo in giro sbandierando l'uguaglianza tra uomo e donna succede che se sei una donna a trent'anni sei zitella se sei un uomo invece sei un figo.
Sarà per un fattore di diminuzione drastica della fertilità ( anche se non mi sono mai vista come un animale da riproduzione....)ma allora la Nannini non avrebbe ragione d'esistere...

Può diventare tragico avere 30 anni quando cerchi lavoro.
Se aggiungi anche lo status "coniugata" nel cv è sicuro che lo cestinano...perche????eccollola...per il solito motivo:
a breve secondo i loro piani dovreste rimanere incinta.....

In tutto ciò pure mia madre s'è fatta due conti e dopo anni in cui professava la filosofia del "meglio sola che male accompagnata", sabotandomi le prime cotte adolescenziali, ora, dopo i primi tentativi con messaggi subliminali, si è perfino attivata per cercarmi e trovarmi ( sempre secondo i suoi gusti) il fidanzato perfetto..:( come se n'è uscita l'ultima volta che sono stata a casa.
un vero peccato che abiti in veneto..eh?

Non è che in casa feltrin ci sia voglia di un nipotino?
In fondo la capisco, alla ultima reunion famigliare le uniche due spaiate eravamo come sempre io e la mia adorabile ( in senso ironico) sorellonza, immerse da bambini nonne mamme latte e pannolini (AIUTO)
Sembravamo le sorelle di Marge...

Per il momento spero che tenga botta ringhio ( il nostro adorabile jack russel terrier) che viene trattato come il piccolo di casa...

Per il resto però non giustifico affatto questa pressione così sessista verso noi donne di 30anni..non avevamo detto che i 30 sono i nuovi 20???( sarà per questo che io mi sento di avere 25 anni da quando ho 25 anni??)

e poi tutti quei bei discorsi sull'anima gemella, l'amore eterno eccetera eccetera?
non ditemi che era tutto frutto della walt disney...no!
Io aspetto..in fondo ho solo 30 anni :) (anzi 31....:( )

stay tunned
kisskiss feltrinelly



domenica 1 settembre 2013

cose da sognare: cambio casa cambio vita

L'ho amata, odiata, mi è mancata, ci sono ritornata , l'ho riarrangiata, dipinta, arredata. Ho passato pomeriggi interi a montare mobili, spostare cassettiere e dipingere i muri di blu ( si vabbe..uno)
L'ho trovata brutta, sporca e senza personalità e ho cercato di metterci la mia ( ecco perchè è così incasinata...)
Qui per la prima volta mi sono sentita a casa in una casa diversa da quella dei miei.
Ho perfino pensato che potesse diventare la MIA casa, mia per sempre ( certo, dopo un bel restauro), in testa il progetto ce l'avevo già.
Poi me ne sono fatta una ragione.
Ho deciso di lasciarla.
L'elaborazione del lutto è stata lunga e difficile. In fondo questo è l'ultimo legame con te, che te ne sei andato. Ma secondo la teoria elaborata dal mio bFF era un passo da fare, una sorta di rito di passaggio per chiudere definitivamente quel periodo.
Per il trasloco ho una settimana di ferie, che mi servirà per razionalizzare e redistribuire i quattro anni vissuti intensamente ( accompagnati sempre dai vanity fair..che al momento non so dove parcheggerò).
A breve farò un sopralluogo nella nuova casa, abitata da ben due esemplari maschili, per capire quanta femminilità ( e oggetti) dovrò aggiungere a quella casa.
 Il resto lo parcheggerò a casa di mamma e papà ( che non vedono l'ora....) in attesa di utilizzarli per la casa del mare...o montagna ancora non si son messi d'accordo dove la vogliono....

Se nel frattempo a qualcuno di voi dovesse servire qualcosa ( tutto rigorosamente brandizzato ikea) parli ora o taccia per sempre!

Quest'aria di cambiamento comunque è servita a far girare la ruota e portare un sacco di benefitssssss non solo mentali....quando si dice basta poco..

Ciao casina..sarai come il primo amore...non ti scorderò mai.

stay tunned per le cronache del trasloco ;)

kisskiss feltrinelly