giovedì 21 giugno 2012

cose da ricordare: l'amore non è per tutti

Incontri uno, vi scambiate il numero, ci esci insieme......e per una strana ragione decici che si, è quello giusto.....peccato che la storia si ripeta uguale ogni volta che esci con un tipo nuovo. Da qui il baratro: una donna quando decide che sei ok è disposta a tutto pur di ottenerlo..anche di perdere un po' di dignità..scoprendo poi che in realtà poi non era "così come me l'avevo immaginato". Ma allora perchè tutta sta fatica?per uno stupidissimo, quanto ormai passato fi moda ideale di principe azzurro???
Io non sono immune ovviamente da questo clichè...secondo me fa parte proprio del modo di agire di una donna, sarà l'istinto di conservazione della specie che all'alba del nuovo millennio si manifesta ancora così...ma la consapevolezza è il primo passo verso la liberazione ( insomma, mica siamo a uomini e donne????)
Ci ho riflettutto, un bel po' devo dire, e sono giunta alla conclusione che per quanto ti faccia sentire viva innamorarsi, succede veramente pochissime volte nella vita di un individuo.(fino a pochi anni fa credevo potesse esisterne solo uno...)
Insomma, puoi tu mettere a disposizione il tuo cuore ad uno svariato numero di individui? puoi ogni volta sentire la stessa intensità, gli stessi sentimenti, la stessa unicità?non credo.
L'amore, quello vero, è diverso da quello "a prima vista" ( quello è tutto fuffa....solo idealizazzione dell'altro) per intensità, durata ma forse non per coinvolgimento.
L'amore vero è totalizzante.....
Io credo che l'amore sia un dono così speciale da offrire che non può essere diluito, ne suddiviso tra diverse persone. Il nostro amore non è per tutti, anche se molti sono i pretendenti.
Scegliete quello giusto...senza avere fretta ;) 


ah ovviamente non dimenticate questa piccola lezione di vita mentre andate cercando lllammmmore...

Greg Beherendt e Liz Tuccillo - autori di "Sex and the city" - hanno scritto un libro molto pratico, sulle giustificazioni che gli uomini dicono e le donne si bevono, intitolato "La verità è che non gli piaci abbastanza".
Se volete fare un test, leggete l'elenco che segue e valutate se vi riconoscete in una di queste situazioni. Se la risposta è affermativa, fate suonare il campanello d'allarme!
E' tutto stato scritto da un uomo...
1) Se non ti chiede di uscire, non gli piaci abbastanza. Perché altrimenti sta tranquilla che lo fa. Per cui se non ti chiede di uscire non abboccare a scuse come "non voglio rischiare di rovinare la nostra amicizia" o "sono davvero impegnato in questo periodo".
Molte donne mi dicono “Greg, ai posti di comando del mondo ci sono sempre gli uomini”. Wow. Detto così ci facciamo un figurone. Quindi ditemi: come mai, secondo voi, saremmo incapaci di una cosa tanto semplice come acchiappare il telefono e chiedervi di uscire? Se ti vogliamo, ti troviamo.
A noi uomini, di solito, piace andare a caccia. Amiamo la sensazione di non sapere se riusciremo ad avervi o meno. E quando ci riusciamo ci sentiamo soddisfatti. Soprattutto se la caccia è stata lunga. Siamo perfettamente consapevoli della rivoluzione sessuale (e l’abbiamo anche apprezzata molto). Sappiamo anche che le donne sono capacissime di governare paesi, dirigere multinazionali e tirare su bambini adorabili (a volte anche tutto contemporaneamente). Questo però non cambia la natura degli uomini.
2) Se non ti chiama, non gli piaci abbastanza. Gli uomini sanno come funziona il telefono. Non giustificarlo con "ha un sacco di cose per la testa" o "non ama le conversazioni telefoniche".
Certo, certo, dicono che sono impegnati. Che la loro giornata è così frenetica che non trovano neanche un momento per alzare la cornetta. Giornate da manicomio. Stronzate. Con l’avvento dei cellulari e della teleselezione in digitale è praticamente impossibile non telefonare. Ricordatevelo sempre: i comportamenti urlano la verità molto più di “Qui il cellulare non prende”.
3) Se non dice che state insieme, non gli piaci abbastanza. E non prendiamoci in giro con "è appena uscito da una relazione importante" o "è spaventato dalla parola fidanzata".
Lì fuori, da qualche parte, c’è qualcuno che muore dalla voglia di dire a tutti che sei la sua ragazza. Smettila di cazzeggiare e vallo a scovare.
4) Se non fa sesso con te, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci non può fare a meno di toccarti. Se gli piacessi, farebbe fatica a tenere giù le zampe.
5) Se fa sesso con un'altra, non gli piaci abbastanza. Non esistono scuse per il tradimento. Per cui non perdonarlo dicendo che "è colpa mia, ultimamente sono ingrassata" o "abbiamo esigenze sessuali diverse".
Tradire è male. Non sapere neanche perché lo si è fatto è ancora peggio. Se un solo campanello d’allarme non vi sembra sufficiente, eccotene due. Mai uscire con un uomo che non sa il perché di quello che fa.
Un tradimento è un tradimento. Non importa come, con chi o quante volte.
 6) Se vuole vederti solo quando è ubriaco, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci davvero vorrà stare con te anche quando non ha i sensi annebbiati.
Se non lo dice da sobrio, non vale. Un “Ti amo” (e affini) detto sotto l’effetto di qualcosa che non sia succo di frutta non costituisce prova né di fronte a un tribunale né nella vita.
7) Se non vuole sposarti, non gli piaci abbastanza. L'amore vince la fobia dell'impegno, per cui non accettare i "non mi sento pronto".
Se uscite con un uomo che vi dice di non avere nessuna intenzione di sposarsi, di non credere affatto nel matrimonio, o di avere “forti perplessità” al riguardo, sappiate che prima o poi si sposerà. Garantito. Ma non con voi.
Non vuole sposarsi e Non vuole sposarsi con me sono due cose molto diverse. Scoprite in quale delle due categorie rientra il vostro lui.
Forse è il caso di ricordarvelo: il mondo è strapieni di uomini desiderosi di sposarvi, e che si sposano. Ecco perché i fiorai, i preti e le sarte non rimangono mai disoccupati.
8) Se ti lascia, non gli piaci abbastanza. Rassegnati, anche se dopo un po' vuole rimettersi con te e quando non state insieme dice che gli manchi tantissimo.
Ricordati che la persona che adesso vuole tornare con te è la stessa che, qualche tempo fa ti ha guardata dritto i quei begli occhi, ti ha squadrata dalla testa ai piedi, ha soppesato tutte le tue qualità, e ti ha detto che non provava più il desiderio di stare con te. A meno che il tu ragazzo non sia stata rapito dagli alieni e restituito al mondo dopo un innesto d’amore per te nel cervello, ti prego di considerare l’ipotesi che lo sfigatello si sia semplicemente sentito un po’ solo.
9) Se sparisce, non gli piaci abbastanza. Dopo esserti accertata che non è ricoverato in nessun ospedale della sua città, forse non vale nemmeno la pena di chiedere spiegazioni, tanto la spiegazione è sempre la stessa: non gli piaci abbastanza. E tu hai di meglio da fare. La mancanza di spiegazioni è già una spiegazione.
Non chiederti dove hai sbagliato o cos’altro potevi fare. Non sprecare cervello e sentimenti nel tentativo di immaginare i motivi di un simile comportamento. Non metterti lì a esaminare tutte le cose che ti ha detto domandandoti quali siano vere e quali false. Ti basti sapere che la notizia è di quelle buone: se n’è andato!
10) Se è sposato, non gli piaci abbastanza (e altre disdicevoli variazioni sul tema dell’uomo impegnato). Se non si è liberi non è vero amore, anche se sostiene che "mia moglie è una strega" o che "è solo questione di tempo".
Non è mai un buon segnale quando si pensa alla propria relazione in termini di “attesa”. A meno che non sia tutto tuo, è ancora suo. Ci sono uomini fighissimi e adorabili anche tra i single. Cercatene uno.
11) Se è uno stronzo egoista, un dittatore o un vero e proprio mostro, non gli piaci abbastanza. Se ami qualcuno fai di tutto per renderlo felice.
Fatti solo questa domanda: ti rende felice? Le persone sono complicate. Sono un miscuglio di adorabili qualità e disfunzioni varie. Un patchwork confuso. Cercare di capirle è una perdita di tempo. Ti rende felice?
Se volete conoscere l’anima gemella, dovete per forza cominciare a uscire con qualcuno. E beccarvi la vostra dose di stronzi e tipi strambi. Sicuro come la morte e le tasse. L’unica cosa su cui potete esercitare un certo controllo è la quantità di tempo che concedete a questi gentiluomini. Se ancora non l’avete imparato: non devono essere più di dieci minuti da quando notate il primo comportamento inaccettabile (o la loro coda da rettile). Dieci minuti sono il tempo ragionevole per rivestirsi e cancellare il numero dal vostro cellulare.

...ora vado a cancellarne un paio ;)
e questo è per tutte voi romanticone....

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